Necessaria anche una squadra di pulizia dell’Attiva, date le condizioni igieniche rese precarie dalla presenza di decine e decine di senzatetto.
“Ci siamo trovati di fronte una situazione allarmante”, riferisce Sulpizio, “sia sotto il profilo igienico-sanitario che dal punto di vista sociale, per via della presenza di oltre 40 persone senza fissa dimora accampate sui marciapiedi antistanti l’ingresso”. Una situazione frutto della “cacciata” dei clochard dai locali della stazione, che da alcuni mesi rimangono chiusi al pubblico. “Abbiamo provveduto allo sgombero dell’area”, spiega ancora l’assessore, “per consentire ai mezzi di Attiva di igienizzare e disinfettare i marciapiedi, invitando le persone a frequentare le strutture presenti sul territorio comunale per avere accoglienza e ristoro. Si è trattato di un intervento per fare in modo che l’area tornasse fruibile a tutti, di giorno e di notte, sia per preservare il decoro cittadino, sia per consentire alla società Attiva di agire liberamente eliminando cartoni e gli altri materiali usati per accamparsi”.
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Seguiranno altre iniziative in tal senso, ma non trascureremo il risvolto sociale degli interventi”, assicura infine Adelchi Sulpizio, “le zone sensibili della città sono diverse, interverremo per ripristinare decoro e ordine, condividendo l’azione con le associazioni che operano sul territorio”.