“Negli ultimi sei mesi – ha detto Ardizzi in conferenza stampa – dopo quattro anni e mezzo di immobilismo, l’amministrazione si e’ scatenata a fare strade, marciapiedi e aiuole. Ma era cosi’ urgente fare queste cose o sarebbe stato meglio ridurre le imposte o curare le strade? Posso capire, tollerare una strategia, ma come si fa a tagliare le palme. A chi e’ venuto in mente? E’ stato un massacro. Erano le più belle palme di Pescara e non erano attaccabili dal punteruolo rosso”.
Ardizzi ha inoltre aggiunto che la Confcommercio sta valutando “possibili azioni legali”.
Infine ha puntato il dito anche contro la manutenzione del verde: “hanno fatto le aiuole ma poi non sanno mantenerle. Allora e’ meglio non farle. Insomma non sono stati bravi, per me nella vita devono fare altre cose e non gli amministratori pubblici”.