Con il trapianto c’è invece la possibilità di guarigione, spiegano dalla Asl di Pescara. Le cellule midollari prelevate sono state consegnate ieri mattina ad un corriere internazionale e, nel pomeriggio, hanno raggiunto la capitale iraniana dove e’ stato effettuato il trapianto.
Occorreranno alcune settimane per conoscerne l’esito dell’intervento. Il prelievo delle cellule midollari è stato effettuato, in narcosi generale, dall’ equipe diretta da Paolo Di Bartolomeo, costituita dai medici Gabriele Papalinetti e Valerio Cecinati. L’intervento non ha avuto complicazioni e la donatrice ha potuto lasciare l’ospedale questa mattina.
Fino ad oggi sono oltre 35 le donazioni effettuate in Abruzzo che hanno raggiunto pazienti in ogni parte del mondo. La ventisettenne donatrice pescarese era risultata l’unica compatibile in tutto il mondo con la piccola paziente iraniana.