È la denuncia della commissione Politiche sociali della Provincia di Pescara dai rappresentanti dei gruppi di volontariato vincenziano. I gruppi, che sono stati accolti a Palazzo dei Marmi, hanno chiesto un aiuto, non solo ai consiglieri ma a tutto il territorio.
I 45 volontari si preoccupano di fronteggiare la povertà – che fa registrare numeri sempre crescenti- con varie forme di aiuto e in più punti della città: distribuiscono la colazione, consegnano pane, abbigliamento, pacchi viveri e buoni per fare la spesa, gestiscono il servizio docce nella struttura di via Gran sasso e lo sportello di ascolto in varie zona, assicurano visite domiciliari e sono sempre impegnati per far fronte alle necessità delle mamme (molte straniere) che hanno bimbi piccoli, fino a tre anni, e vivono un vero e proprio dramma.
Tra le varie iniziative che vengono portate avanti per sostenere i più bisognosi c’è la raccolta di mobili usati, da destinare a chi non può acquistarne di nuovi, ma non ci sono locali adeguati per effettuare la raccolta e la speranza e’ che qualcuno si faccia avanti e offra degli spazi inutilizzati, è stato spiegato ai consiglieri della commissione Politiche sociali. Si chiede poi ai cittadini che hanno i mezzi per farlo di contribuire alla raccolta di materiale da donare ai meno abbienti. I volontari non accettano soldi ma sono pronti a ricevere tutto ciò che può essere destinato a chi vive nella povertà e un appello particolare viene lanciato alla Asl (ma in realtà il problema è del servizio sanitario nazionale) affinchè destini latte alle mamme che non sanno come nutrire i figli in fasce.