Pescara. Con l’ammissione delle prove ha preso il via, davanti al Tribunale collegiale di Pescara, il processo relativo all’inchiesta del 2011 riguardante il Comune di Spoltore,che conta tra gli imputati L’ex presidente del consiglio regionale, Marino Roselli, e l’ex sindaco di Spoltore Franco Ranghelli. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione, tentata concussione, falso ideologico, abuso d’ufficio. La prossima udienza si terra’ il 25 settembre 2014. In quell’occasione saranno ascoltati 13 testimoni indicati dal pm Gennaro Varone.
Nel mirino della procura la redazione del nuovo piano regolatore; l’appalto del servizio di riscossione dei tributi della pubblicita’ e le sanzioni per le violazioni del codice della strada; l’accordo di programma per l’ampliamento del cimitero; un progetto per la realizzazione di appartamenti nella zona del fiume Pescara. Secondo l’accusa gli imputati avevano creato “un vero e proprio organo decisionale, denominato cabina di regia, estraneo agli organi istituzionali preposti all’amministrazione del Comune di Spoltore, che venivano cosi’ esautorati, allo scopo di condizionare le scelte amministrative e politiche di tale ente e di consentire affari e personalismi”.