Città Sant’Angelo. Se n’è andato, dopo un anno di sofferenza e resistenza, Fernando Fabbiani, vicesindaco scomparso la scorsa notte all’età di 61 anni all’ospedale di Montecatone. Lutto cittadino e camera ardente lunedì.
Si è spento all’età di 61 anni Fernando Fabbiani, ex assessore regionale ed ex vice sindaco di Città Sant’Angelo. Fabbiani è deceduto la notte scorsa all’ospedale di Montecatone, nei pressi di Imola dove si era recato per alcuni controlli medici. Poco più di un anno fa, infatti, Fabbiani era stato ricoverato a seguito di un ischemia, scoprendo però di essere affetto da un male incurabile. Nonostante la malattia, caparbiamente, l’esponente del Partito dei Comunisti Italiani aveva provato a rialzarsi, a resistere alla sofferenza e a seguire con ogni forza la vita politica angolana: fino a pochi giorni fa era ancora in consiglio comunale e aveva partecipato alla riorganizzazione del direttivo del partito locale. Non ce l’ha fatta, purtroppo, e dopo un recente aggravamento delle condizioni ieri è deceduto.
Unanime nella cittadina angolana il ricordo affettuoso e accorato: il sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, che lo ricorda come “un grande uomo, un amico, prima che un politico capace, leale, onesto e sensibile, una persona d’altri tempi”, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di lunedì, quando la salma rientrerà in città. Nella sala consiliare del Comune verrà allestita dalle 12 la camera ardente. Alle 15 di lunedì si terranno i funerali nella collegiata di S.Michele Arcangelo, la chiesa principale e più rappresentativa del centro storico.
Fabbiani ha mosso i suoi primi passi nell’amministrazione pubblica negli anni ’80, partendo e non uscendo mai dal Partito dei comunisti italiani, di cui è stato segretario. Eletto in Consiglio comunale a Città Sant’Angelo la prima volta nel 1981, è tato assessore provinciale dal 1995 al 2000, consigliere regionale dal 2000 al 2005, assessore regionale dal 2005 al 2008. Alle ultime amministrative angolane il suo partito si è alleato con la coalizione di centrosinistra che ha vinto la competizione elettorale e Fabbiani è entrato in giunta, come vice del sindaco Florindi. “Porterò la lealtà intellettuale del comunista all’interno della coalizione” – aveva assicurato assumendo le deleghe, come si legge ancora oggi sul sito internet dell’ente. Il deputato Gianni Melilla (Sel) lo ricorda dicendo che “la sinistra abruzzese perde un dirigente onesto e capace che ha lavorato fino all’ultimo per l’unita’ del nostro popolo”. “In questo momento di dolore”, aggiunge a none del coordinamento provinciale Sel Daniele Licheri, “ci stringiamo intorno alla famiglia e ai compagni del PdCi e a tutti quelli che, come noi, gli hanno voluto bene”.
Il segretatrio comunale del Pdci Pierpaolo Di Brigida, a nome della federazione di Pescara, ricorda cosí il compianto Fabbiani
DI comunisti italiani, la sinistra e la.politica onesta con la scomparsa di Fernando Fabbiani, oggi perdono un grande lottatore e un esempio di integrità morale. Sempre schierato dalla parte dei più deboli e dei lavoratori.
Il comune, la provincia e la regione hanno avuto in lui lo strenuo difensore delle ragioni del territorio.
Porteremo con noi il ricordo indelebile del suo impegno e della sua passione nel fare politica vera, tra le gente e per la gente.
Partito dei Comunisti Italiani – Federazione di Pescaraaniele Galli