La donna è annegata ieri nella sua auto sommersa dall’acqua nel sottopassaggio che collega via Fontanelle a via Tirino , a Pescara.
Il fascicolo aperto dal magistrato è contro ignoti e il reato ipotizzato è omicidio colposo. L’incarico ai due periti, Enrico De Acetis e Fausto La Sorda, entrambi ingegneri, è stato affidato questa mattina. A loro il compito di verificare il funzionamento degli impianti di manutenzione e i sistemi di emergenza del sottopasso.
I carabinieri della compagnia di Pescara, inoltre, hanno proceduto oggi, tramite il Comune, al sequestro di tutta la documentazione sul caso per ricostruire quanto accaduto. Si punta così a chiarire come sono andate le cose dal momento in cui il sottopasso si è allagato, fino ad essere completamente ricoperto di acqua, al momento in cui la 57enne che viaggiava su una Peugeot 106 grigia si è infilata in quella zona per morire poco dopo annegata. I militari, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, hanno anche posto sotto sequestro le pompe di sollevamento del sottopasso, che intanto è stato svuotato ma non ancora riaperto al traffico. Infinte hanno ascoltato i parenti della donna e i residenti che vivono nella zona dove si eèverificata la tragedia. La salma è stata messa a disposizione della famiglia per i funerali che si svolgeranno domani alle 15.30, nella chiesa di San Pietro Martire a Fontanelle.