Prenderà il via sabato prossimo, 9 novembre, il progetto sull’affido familiare denominato ‘Lo Affido a Te’, promosso dall’amministrazione comunale di Pescara, dal Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, e dalle Associazioni ‘Famiglie per l’Accoglienza’, ‘Stella del Mare’ e ‘Tiziana Fagnani’. Finanziato dalla Regione Abruzzo, il progetto mira a proporre un percorso di orientamento, di ascolto e di supporto alle famiglie che vogliono avvicinarsi all’esperienza dell’affido etero familiare.
Una realtà che fatica ancora ad attecchire: quanto a cultura dell’affido, l’Abruzzo, con il Molise, è ancora il fanalino di coda a livello nazionale rispetto alle regioni del nord, dove almeno il 60 per cento dei minori sottoposto ad allontanamento dalle famiglie d’origine per le ragioni più svariate trova comunque una famiglia affidataria e può evitare di finire in un Istituto. In Abruzzo, invece, solo il 40 per cento dei bambini riesce a beneficiare di tale soluzione. Il Comune di Pescara, però, dal 2010 ha istituito lo Sportello Affido, organizzando corsi di sensibilizzazione all’affido che oggi vedono la partecipazione di 13 coppie, sottoposte a selezione da parte delle psicologhe della Cooperativa Orizzonte. Nel corso del 2013 sono stati inseriti già 16 minori in altrettante famiglie “e speriamo”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini, “prima della fine dell’anno, di poter incrementare il dato di altri 3 minori che possano avvantaggiarsi di una rete familiare”.
Colta al balzo, dunque, l’opportunità del nuovo progetto che andrà a completare le iniziative già in essere e che culmineranno nell’Affido Day, in primavera, con una mattinata più tecnica per gli addetti ai lavori, e un pomeriggio di festa per le famiglie. Il progetto ‘Lo affido a Te’ prevede, quindi, tre incontri tematici di auto-mutuo aiuto tra chi sta già vivendo l’affido e chi vuole conoscere meglio la problematica. Il primo incontro si svolgerà sabato prossimo, 9 novembre, alle 17.30, presso le Domus Mariae, in via Manzoni, e vedrà la presenza della dottoressa Alessandra Bulferi, membro del Direttivo dell’Associazione ‘Famiglie per l’Accoglienza’ e si affronteranno gli aspetti normativi dell’affido familiare. Il secondo incontro è fissato per il 10 dicembre con le responsabili del Servizio sociale comunale Liviana Leone e Rita Di Giambattista, e nel corso della riunione verranno chiariti i ruoli e i compiti, ma anche i limiti che i Servizi sociali hanno con la famiglia d’origine, la famiglia affidataria e le potenziali problematiche del minore; il terzo incontro si terrà il 18 gennaio, alle 18, con le psicologhe Simonetta Forcini e Claudia Paraguai che tratteranno gli aspetti psicologici della famiglia d’origine e della famiglia affidataria.