Dal distributore di bevande alla droga il collegamento non è troppo diretto, eppure la storia di un 23enne pescarese include entrambe le cose. Il giovane si era introdotto, ieri mattina all’alba, all’interno dell’area ospedaliera di via Paolini forzando una porta antipanico al primo piano e dopo aver messo a soqquadro più uffici alla ricerca di qualcosa da portare via, si era poi accanito contro i distributori automatici del piano terra, scassinandoli e quindi fuggendo con un bottino ancora in via di quantificazione. Non aveva fatto i conti, però, con l’impianto di videosorveglianza in funzione all’interno del complesso, che lo ha ben ripreso e dai un volto da ricercare ai poliziotti della Volante intervenuti per il sopralluogo.
Le ricerche sono durate poche ore: già alle 10:40, P.N, è stato intercettato e riconosciuto da una pattuglia in via Tiburtina. Il ragaggo è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato. Una successiva perquisizione, però, lo ha trovato in possesso di mezzo grammo di eroina e 0,3 grammi di cocaina: ecco, perché, è stato multato ai sensi della vigente normativa in materia di stupefacenti.