Può il mondo del non profit insegnare qualcosa ai manager delle imprese profit? La risposta è sì, ed è contenuta in un’autorevole ricerca dal titolo “Le leve strategiche del management aziendale: un confronto tra modelli di gestione e sviluppo del personale del for profit e del non profit”, realizzata da Community Centro Studi, associazione di promozione sociale nata dalla volontà di un gruppo di professionisti di dedicare parte delle loro energie e competenze alla crescita dell’economia sociale.
Lo studio sarà presentata sabato 28 settembre alle ore 10.00 presso il Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, in via Venezia 4. All’incontro parteciperà, Federico Spazzoli, presidente di Community Centro Studi, uno dei due autori insieme a Francesco Liuzzi.
La ricerca è frutto di un lavoro di quasi due anni che ha coinvolto trentotto aziende for profit e non profit di tutta Italia: da Nokia Siemens a Vodafone, passando per Alberto Guardiani, Libera, Don Puglisi e Etica Sgr, attraverso interviste a dirigenti, coordinatori e più in generale figure aziendali che si occupano di gestione del personale. Hanno partecipato anche quattro realtà abruzzesi: il Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, Anffas Onlus Ortona, Ceis Centro di Solidarietà di Pescara, sul versante non profit, e la De Cecco, su quello profit.
L’analisi delinea un non profit che si avvicina, nella gestione tipica aziendale, alle piccole-medie imprese del nostro Paese. Vengono inoltre confermati alcuni asset intangibili del non profit, come la motivazione, quali elementi cruciali per lo sviluppo aziendale in contesti ormai multinazionali e fortemente articolati. La creatività e la leadership rappresentano infine elementi caratteristici del non profit, riconosciuti da larga parte del mondo aziendale tradizionale. Motivazione, creatività e leadership sono da sempre elementi determinanti del non profit, anche a compensazione per le scarse risorse economiche, finanziarie e umane disponibili a budget. L’esperienza del non profit dimostra dunque che è possibile fare molto con pochi mezzi e svolgere efficacemente attività aziendali strategiche, ad esempio il marketing, la direzione del personale e la direzione generale, senza avere a disposizione budget rilevanti.