Un tempo era il terrore di ogni automobilista. Fino al primi anni ’90, quando il sistema a frontalino non era ancora in uso, le opzioni erano due: nascondere l’autoradio sotto il sedile sperando di nasconderla per bene o sopportarne il peso imponente e portarsela dietro.
La moderna tecnologia integrata sembrava aver risolto il problema e scoraggiato i ladri, che, invece, negli ultimi tempi stanno tornando a dedicarsi agli stereo installati sulle automobili. Netta inflazione, negli ultimi mesi a Pescara per i furti di autoradio, e il 24enne arrestato oggi pomeriggio ha contribuito alacramente ad innalzare la media.
E’ stato un passante a notare il giovane, Andrea Tiberi, impegnato a danneggiare le portiere di due veicoli in via Falcone e Borsellinno. L’uomo ha lanciato l’allarme al 113 e quando la pattuglia della Volante è intervenuta sul posto ha bloccato Tiberi mentre si preparava a colpire sulla terza automobile in serie, una Fiat Punto, presa d’assalto con un cacciavite.
Il ragazzo è stato arrestato per furto aggravato: oltre alla refurtiva, gli è stata sequestrata anche la bicicletta che usava per arrivare e fuggire dai luoghi del crimine.