L’aggressione, avvenuta quando il giovane era leggermente ubriaco, è stata reiterata anche in presenza dei carabinieri, come riferiscono proprio i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro. Negli ultimi mesi Procacci avrebbe avuto una condotta persecutoria nei confronti della giovane, figlia della madre del 22enne, e a seguito dell’aggressione la malcapitata è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Penne per un trauma cranico commotivo con ematoma sulla fronte (prognosi di dieci giorni). Procacci è stato anche denunciato per il reato di atti persecutori e nei suoi confronti e’ stata inoltrata una richiesta di adozione della misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare in applicazione del recente decreto legge (il n. 93 del 14 agosto 2013) di contrasto al fenomeno della violenza domestica.