Spoltore. Uno sportello contro l’emarginazione sociale e la povertà: apre il Resil e arrivano i redditi di inserimento professionale.
Il comune di Spoltore ha avvitato lo sportello Resil: una rete di servizi e interventi volti a contrastare l’esclusione sociale e la povertà. Il progetto prevede, nel dettaglio, l’inserimento lavorativo e il voucher di servizio, ossia un bonus spendibile per l’accesso ai servizi pubblici e privati o a corsi di formazione professionale, per far fronte a disagi socio-economici di emergenza. Le opportunità lavorative consistono in redditi di inserimento che prevedono prestazioni di attività volontaria di utilità sociale. Tale inserimento viene effettuato, previa valutazione di assistenti sociali e psicologi, presso le ditte che aderiscono al progetto firmando un’apposita convenzione con il comune.
La collocazione dei redditi di inserimento avviene secondo quanto stabilito dal regolamento per la gestione dei servizi e degli interventi previsti dal progetto “Rete di servizi per l’inclusione lavorativa e sociale”, approvato nel 2007 e sottoposto a successive modifiche e integrazioni. Vi sono quindi dei criteri ben precisi da seguire per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. “Tante sono le richieste pervenute ai servizi sociali del Comune negli ultimi tempi, colpa della crisi e dell’attuale situazione di stallo del Paese – afferma il sindaco Luciano Di Lorito -. Il progetto Resil, nel suo piccolo, tenta di rispondere alle esigenze dei più bisognosi”.
