San Vito Chietino. Una unità di crisi contro Ombrina Mare: è l’assessore all’Ambiente Luigi Comini a lanciare l’appello ai comuni teatini e agli ambientalisti contro la piattaforma petrolifera al largo della costa frentata. Convocato il consiglio comunale straordinario.
“Non subiremo passivamente un provvedimento che lede l’interesse dell’intera comunità sanvitese e siamo determinati ad intraprendere ogni iniziativa di protesta, di disobbedienza civile nonché ogni azione legale utile a fermare un tale scellerato progetto che, ove realizzato, rappresenterebbe la pietra tombale sullo sviluppo turistico, economico e sociale dell’intera Costa dei Trabocchi”. Promessa mantenuta dal sindaco di San Vito, Rocco Catenaro, e dall’assessore all’Ambiente e al Turismo, Luigi Comini, che ora lanciano l’appello agli altri comuni interessati, a istituzioni, alle associazioni ambientaliste e quelle rappresentanti delle diverse categorie per la formazione di una “unità di crisi, al fine di adottare ogni possibile iniziativa atta a contrastare l’insegnamento e la realizzazione del progetto Ombrina Mare. “Ora è il momento di ricercare tutte le ragioni che ci uniscono per scongiurare uno scellerato progetto che contrasta con la vocazione turistica dei nostri territori”, affermano i due amministratori frentani, che allargano l’invito alla battaglia anche all’opposizione, convocando d’urgenza un consiglio straordinario in ordine alla possibile realizzazione del progetto di sviluppo del campo di estrazione petrolifera al largo del tratto di mare antistante la costa del Comune di San Vito Chietino e di altri comuni della costa teatina. La seduta è in programma per domani, mercoledì 27 febbraio, alle ore 18.00 presso la sala polivalente di San Vito Marina, alla quale si prevede grossa partecipazione popolare.