Le morti di Enzo Perrucci, 33 anni, deceduto la mattina del 28 ottobre dopo una notte in discoteca e l’assunzione di anfetamine, e di Stefano Cataldo, 26enne, stroncato in strada il giorno dopo per overdose di cocaina, hanno aumentato l’allerta della squadra narcotici della polizia di Pescara nei confronti delle cosiddette droghe da sballo, quelle vendute nell’ambiente delle discoteche e dei rave party
Questa mattina è stato tratto in arresto a Montesilvano Davide Mileto, 26 anni, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nell’abitazione dell’uomo, con precedenti per rapina e spaccio, sono state trovate diverse varietà di droga: 65 grammi di Mdma in cristalli, sufficienti per circa 650 dosi, 10 grammi di cocaina e 11 grammi di hashish. Che si trattasse di droga destinata allo spaccio è confermato anche dal rinvenimento di mannite, sostanza da taglio, e di un bilancino elettronico di precisione. Lo stupefacente ha un valore stimato sul mercato al dettaglio di oltre 20mila euro.
L’Mdma è una metanfetamina di origine sintetica meglio nota con il nome di ecstasy, spesso spacciata sotto forma di pasticche colorate e decorate con faccine sorridenti. Ma, come in questo caso, viene venduta anche allo stato puro sotto forma di cristalli da sciogliere in acqua o altri liquidi. Questo stupefacente ha conquistato popolarità negli anni ’80, in particolare negli Stati Uniti, per la capacità di abbassare l’ansia e indurre eccitazione, ‘ideale’ per ‘godersi’ lo sballo di una nottata passata in pista. Questo tipo di sostanza stupefacente, tra l’altro, è acquistabile a prezzi piuttosto accessibili, 20-30 euro per una dose di 100 milligrammi. Dunque una droga low cost, specie se paragonata alla cocaina.