Due colpi avvenuti quasi in contemporanea, ma a distanza di decine di chilometri. Bottini simili: mezzi pesanti utilizzati nei cantieri edili. Il primo colpo è avvenuto ai danni di una ditta di demolizioni che si trova in via Cavallotti a Montesilvano, dalla cui rimessa è sparito un autocarro Volvo sul quale si trovava un mini escavatore con un martello pneumatico montato. I ladri, per evitare di essere scoperti o rintracciati, hanno tagliato i fili dell’energia elettrica neutralizzando allarme e sistema di videosorveglianza. Per entrare hanno rotto il lucchetto del cancello, dal quale sono usciti a bordo del mezzo rubato e spariti nel nulla, lasciando ai proprietari il dispiacere di scoprire il furto all’arrivo sul posto questa mattina.
Alla Calcestruzzi Srl di Rosciano sarebbe andata peggio senza l’intervento dei carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliamo Di Pietro. Ben quattro i mezzi che erano stati portati via dall’impianto, che ha subito a sua volta l’effrazione del recinto. Due betoniere ed altrettanti mezzi destinati alla movimentazione della terra, ‘giganti’ rumorosi che devono aver svegliato i residenti della zona, che hanno lanciato l’allarme. I militari, quindi, hanno attivato le ricerche nelle zone limitrofe di Alanno e Scafa. I banditi sono stati intercettati in prossimità dello svincolo della strada statale Tiburtina, tra i due comuni, dove hanno abbandonato gli autocarri e sono spariti a piedi. Inutili le ricerche andate avanti fino alle prime luci del giorno, con il concorso del personale dei vigili del fuoco, che hanno potuto solo restituire la refurtiva al proprietario.