Ne dà notizia il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito. “Con una delibera di Giunta – spiega in proposito – abbiamo rimodulato i prezzi, rispondendo così alle diverse esigenze dei genitori che hanno i figli iscritti alle scuole dell’infanzia di Spoltore, Villa Raspa, Santa Teresa e di Caprara. Comprendiamo i disagi delle famiglie, ma con una situazione economica disastrosa come quella appena eredita non possiamo fare di più. Tuttavia, ci impegneremo a ridurre ulteriormente il costo della mensa perché conosciamo bene la realtà dei nostri giorni e i sacrifici che molte famiglie sono costrette a fare per arrivare a fine mese”.
Sono esentate dal pagamento della mensa scolastica le famiglie con reddito isee da 0 a 5 mila euro. Tre euro a pasto è quanto dovrà pagare chi appartiene alla fascia 5.000-9.000; 3,50 è il prezzo delle famiglie con reddito isee non superiore a 12 mila euro e 4,00 il costo di chi arriva a 16 mila. Sale a 4,50 per le famiglie che appartengono alla fascia 16.000-20.000 e a 5,00 euro per chi supera questa soglia e per i non residenti nel Comune di Spoltore. Gli alunni con handicap che hanno un reddito isee non oltre i 12.000 euro sono esenti. Una riduzione del 50 per cento è, inoltre, prevista a partire dal secondo figlio.