Bivacchi ovunque, giacigli improvvisati in tutto il centro: così il primo cittadino fa scattare l’ordinanza che vieta di “sedersi per bivacco, sdraiarsi, dormire, cucinare e consumare pasti e bevande alcoliche” in gran parte del centro.
A partire da oggi e per tre mesi, l’ordinanza sarà valida su “suolo pubblico o ad uso pubblico, sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, dei monumenti e dei luoghi di culto; sugli spazi verdi e sugli arredi urbani (ivi comprese rastrelliere per biciclette)”, delle seguenti strade e piazze:
(nelle aree di cui sopra si intendono compresi anche i loggiati e le Gallerie A e B di Piazza della Rinascita, di via Parini e via Gramsci, i loggiati o tunnel della Stazione Centrale, i giardinetti antistanti il Palazzo del Governo di Pescara, del Comune, le scale e lo spazio antistante le Poste Italiale, la Camera di Commercio, la piazza Garibaldi ovvero tutte le aree sedi di monumenti e o edifici storici, viale R.Margheritra, via R.Elena, via Cavour oltre al centro storico di Pescara, identificato in via dei Bastioni, via delle Caserme, C.so Manthonè).
L’ordinanza si estende anche alle seguenti zone di Pescara Sud: