Le sanzioni ammontano a oltre seimila euro. Al centro delle verifiche condotte dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Pescara nelle attività commerciali di tutto l’Abruzzo c’erano la tutela e la salvaguardia dei diritti del consumatore, la trasparenza, l’equità e la correttezza dei rapporti tra esercente e acquirente. Particolare attenzione proprio verso i prodotti in offerta e quelli, di matrice alimentare, cosiddetti di “prossima scadenza”. Sempre più diffusa, infatti, la pratica, da parte degli esercenti, di scontare notevolmente i prodotti alimentari di alta deperibilità e prossimi alla scadenza.
Irregolarità, in tal senso, sono state accertate nei due supermercati del pescarese sanzionati. La legge regionale di settore obbliga tassativamente sia l’indicazione del prezzo unitario, sia quello riferito all’unità di misura