Erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il neo assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro, il comandante Carlo Maggitti, oltre a consiglieri di maggioranza e responsabili e agenti dei servizi della Polizia Municipale coinvolti nelle azioni svolte e da svolgere.
“Siamo convinti della centralità della lotta al degrado e della tutela dell’ordine pubblico per garantire condizioni di vita migliore alla cittadinanza – esordisce il sindaco Marco Alessandrini – Da un lato deve esserci una netta attività di repressione affidata a Polizia Municipale e forze dell’ordine, dall’altro, dal momento che non credo ad una città militarizzata ma confido molto nel potere della prevenzione. Perché se c’è chi affronta questa realtà solo commentandola su Facebook, ci sono soprattutto coloro che hanno l’onore e l’onere di affrontarla sul campo anche con iniziative integrate, come fa la Polizia Municipale e il nostro Settore delle Politiche Sociali. Conosciamo le criticità e le trattiamo, ma la lotta contro il degrado passa anche per riqualificazioni importanti di luoghi che per troppo tempo sono stati in disuso o fermi e ci stiamo adoperando anche in questo. A ciò aggiungo un appello alla cittadinanza, perché Pubblica Amministrazione e comunità sono la stessa cosa e si può vivere meglio non solo reprimendo, ma anche rispettando le regole. Una consapevolezza che passa attraverso tante piccole cose: come usare le piste ciclabili e non andare in bici sul marciapiede, oppure rispettare gli orari e le regole per il conferimento della spazzatura”.
“Possiamo programmare qualsiasi azione riteniamo giusta e corretta, ma senza la collaborazione della città il lavoro è utile ma parziale – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro – Uno degli obiettivi che intendo portare avanti è proprio quello di trovare un contatto con la città, sul fronte pulizia lo faremo subito insieme all’assessore all’Igiene Urbana Paola Marchegiani con una campagna informativa sulla città, facendo capire che vogliamo essere collaborativi e non repressivi. Anche perché il rispetto delle regole ci consente di risparmiare i costi aggiuntivi che le violazioni comportano. In tal senso molto farà anche il controllo, la Polizia Municipale presidierà il territorio con gli addetti all’Igiene Urbana, faremo servizio in borghese e con auto civetta per colpire chi non rispetta le regole”.
“Sul degrado, invece”, prosegue Teodoro, “come annunciato, tolleranza zero rispetto al bivacco in città. Coordineremo un servizio nella parte più centrale della città e nelle zone più interessate dal fenomeno con uomini in bici, a piedi e in auto specie su: corso Umberto via Regina Margherita, via Fabrizi, piazza Sacro Cuore e piazza Primo Maggio e nei rispettivi giardinetti, al Terminal bus, nell’area di risulta, nel tunnel della ferrovia e nell’area del Dopolavoro ferroviario. Intensificheremo la presenza anche nelle altre aree della città dove si manifesta con maggiore frequenza tale bivacco, da piazza Santa Caterina, a piazza San Luigi Gonzaga, via Castellamare e strada parco, area conservatorio e nel vicino Todis, in via Trento, via Raffaello, al parco Baden Powel, via Balilla, via l’Aquila, per evitare che diventino dormitori pubblici. Useremo metodi forti per avere il rispetto pieno della legge, senza sconti alcuni, applicandola con la fermezza che deve contraddistinguere un corpo di polizia, avremo un pugno di ferro con guanto di velluto, perché la repressione non basta. Noi non vogliamo essere additati come la Polizia Municipale che non in grado a fronteggiare una situazione del genere, siamo pronti a farlo, ma contiamo anche sulla collaborazione della comunità”.
“Vorrei chiudere con un appello per cercare un maggiore aiuto dalla cittadinanza – conclude Carlo Maggitti – a partire dall’ultimo episodio emerso dai social del bagno a tre nella fontana di Cascella, i responsabili li abbiamo rintracciati e nei prossimi giorni li rimpatrieremo con il foglio di via. Ma se chi ha assistito, scattato e filmato prima di postare e indignarsi per il loro comportamento ci avesse avvisato, avremmo avuto un risultato più efficace, evidente e forte. Abbiamo una sala operativa che riceve le chiamate quasi 24 ore su 24, per favore, fate la segnalazione quando vi trovate di fronte a violazioni simili. La foto dell’altro giorno è stata postata su Facebook intorno alle 16, noi l’abbiamo vista quando era improponibile ogni intervento, ma se ci avessero chiamato durante quel bagno, la pattuglia più vicina sarebbe arrivata. Stessa cosa per i rifiuti, la lotta al degrado è la priorità e interveniamo e facciamo sanzioni. In tutti i casi si tratta di illeciti amministrativi puniti con una pena pecuniaria fino a 500 euro, con le misure del decreto Minniti si arriva fino a 3.000 euro, più i fogli di via e rimpatri obbligatori, che però sono legati a determinate situazioni perché numerose fattispecie sono depenalizzate e bisogna risorprendere il soggetto entro le 48 ore in analoga violazione per poter agire. Dunque, prima di fare polemiche attivateci. Noi ci siamo, daremo una maggiore presenza, infatti intorno alla prima metà di settembre giungerà un contingente di 12 agenti stagionali che resterà per due mesi e poi per tutto dicembre contiamo di essere più presenti nelle zone centrali e del centro commerciale naturale, a tutela della vivibilità e per dissuadere bivacchi e comportamenti a danno del decoro della città e della libertà di chi la vive”.