Dopo trent’anni il Sert trasferisce dalla vecchia sede di Via Paolini alla nuova sede all’interno della cittadella ospedaliera, alle spalle dei parcheggi a silos di via Monte Faito.
Due le cause che hanno costretto alla costruzione di una nuova struttura: le numerose proteste dei residenti, da decenni costretti a convivere con la costante presenza di tossicodipendenti e con episodi di disagio sociale e disturbo della quiete pubblica, e l’inadeguatezza della vecchia sede che causava gravi disagi a pazienti e familiari oltre che agli operatori al lavoro nei locali di via Paolini.
Il nuovo Sert, progettato nel 2005 a spese del Comune e realizzato con 600mila euro, di cui 100mila a carico della Asl pescarese e 500mila della Regione Abruzzo, è disposto su due piani. I locali saranno distribuiti su 490 metri quadri complessivi, circondati da un cortile di 1400 metri quadri. Due diversi accessi risolveranno la difficile convivenza tra i due servizi principali: uno riservato ai tossicodipendenti che necessitano di assumere il metadone, un altro esclusivamente per l’ingresso dei pazienti più giovani che, accompagnati dai genitori, si rivolgono al Sert per consulenze e assistenza.
Al trasferimento del servizio di questi giorni farà seguito un’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità a cura della direzione della Asl.