Spoltore. Scoperti e recuperati antichi reperti di epoca romana nell’altopiano di Santa Teresa. Il sito, ora, diventa un campo scuola per archeologi, grazie alla collaborazione con l’università D’Annunzio.
Reperti archeologici di epoca romana, risalenti al primo secolo d.C., si trovano nell’altopiano di Santa Teresa di Spoltore. Il recupero di un’antica fornace, perfettamente conservata, di una tomba, di lastricati e partizioni murarie è avvenuto grazie agli scavi effettuati dagli studenti della Facoltà di Archeologia dell’Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara.
“Il sito mostra una specificità unica nel suo genere tra le più importanti d’Italia e rappresenta quindi una grande risorsa per il territorio” – ha affermato il Sindaco Luciano Di Lorito, dopo un sopralluogo fatto assieme ai consiglieri Orazio D’Orazio e Nada Di Giandomenico. Ad accompagnarli sul posto: il dottor Andrea Staffa, della Sovrintendenza ai Beni Archeologici; la dottoressa Oliva Menozzi dell’Università D’Annunzio; la dottoressa Maria Cristina Mancini, del Camm (Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi) dell’Università “G.Annunzio” e Osvaldo Corneli, assistente Tecnico Scientifico della Sovrintendenza ai beni Archeologici. Erano presenti anche gli allievi dell’ateneo abruzzese, impegnati in varie mansioni: dai rilievi topografici agli scavi e alla catalogazione.
Il sito è stato individuato come campo scuola dell’Università, dove è possibile attivare interscambi con realtà di ricerca a carattere europeo e internazionale. “Inoltre – ha spiegato il Sindaco – andrà colta l’opportunità di realizzare un progetto culturale di alto profilo, che coinvolga il Comune, l’Università e