L’uomo, forse sotto l’effetto di stupefacenti, aveva discusso con la donna perchè sospettava un tradimento. Subito dopo, era andato dalla vicina, secondo lui complice della sua compagna, e ha messo tutto sotto sopra. La donna, minacciata con il fucile, si è chiusa in casa con il figlio di 14 anni. Allontanandosi dall’edificio, lo straniero ha sparato un colpo in aria, senza colpire niente e nessuno. Hajra si era reso poi irreperibile fino a quando si è fatto trovare poco distante, in una tabaccheria di via Tavo, forse temendo le ritorsioni dei nomadi familiari della donna. L’uomo è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile, diretti da Piefrancesco Muriana, per violazione di domicilio aggravata, porto abusivo di arma, minacce, danneggiamento e ricettazione del fucile alterato. Il pm, Gennaro Varone, ha disposto il suo trasferimento in carcere. L’arma è stata sequestrata ieri in un sottoscala vicino a quello dove si è verificato l’episodio.