Pescara. E’ stato arrestato nella serata di ieri, dagli agenti della Questura di Pescara, il giovane kosovaro di 24 anni, Sebastian Hajra, che ieri all’ora di pranzo, ha sparato un colpo con un fucile da caccia con il calcio e le canne mozzate, in un condominio di via Tavo, dove vive con una nomade.
L’uomo, forse sotto l’effetto di stupefacenti, aveva discusso con la donna perchè sospettava un tradimento. Subito dopo, era andato dalla vicina, secondo lui complice della sua compagna, e ha messo tutto sotto sopra. La donna, minacciata con il fucile, si è chiusa in casa con il figlio di 14 anni. Allontanandosi dall’edificio, lo straniero ha sparato un colpo in aria, senza colpire niente e nessuno. Hajra si era reso poi irreperibile fino a quando si è fatto trovare poco distante, in una tabaccheria di via Tavo, forse temendo le ritorsioni dei nomadi familiari della donna. L’uomo è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile, diretti da Piefrancesco Muriana, per violazione di domicilio aggravata, porto abusivo di arma, minacce, danneggiamento e ricettazione del fucile alterato. Il pm, Gennaro Varone, ha disposto il suo trasferimento in carcere. L’arma è stata sequestrata ieri in un sottoscala vicino a quello dove si è verificato l’episodio.