Il complesso ex Fea, all’angolo tra il lungomare nord e via Manzoni, di provenienza delle ferrovie in ex gestione commissariale governativa, è stato acquisito al patrimonio della Regione Abruzzo a settembre 2015, con successiva decisione della Giunta Regionale di “ assumere il complesso immobiliare denominato ex Fea quale bene patrimoniale da rendere funzionale per il potenziamento culturale, sociale e turistico della città di Pescara ”.
“Ma già il precedente 11 giugno 2015”, spiega Delfino, “la riqualificazione dell’area – che ha una superfice di 4271 metri quadri – era stato oggetto di una riunione tra Regione, Comune di Pescara e Fondazione PescarAbruzzo per la realizzazione del progetto ‘La riviera dei musei / la riserva della cultura’ mediante ‘la creazione di un polo culturale denominato Fea – Feed your experience of art – che sorgerebbe nell’ambito di una rete più ampia composta da altre strutture cittadine dando vita a un museo oltre ad un ristorante con una gestione affidata direttamente alla Fondazione e/o per tramite di un suo ente strumentale’.
“La delibera con la quale il 29 giugno 2017 la Giunta Regionale – decidendo su due proposte pervenute, una della Fondazione PescarAbruzzo e l’altra della intuitiva società Insight & c-o – ha concesso il Complesso Immobiliare ex FEA, in uso gratuito alla Fondazione PescarAbruzzo nei medesimi termini concordati due anni prima”, conclude Sospiri, “induce lo scrivente, – con riserva di ulteriori deduzioni – ad invitare la Corte dei Conti a voler compiere ogni opportuno accertamento al fine di verificare l’esistenza di una ipotesi di danno erariale”.