Pescara, esposto alla Corte dei Conti sull’ex Fea alla PescarAbruzzo

Pescara. Un esposto alla Corte dei Conti per ipotesi di danno erariale da parte della Giunta della Regione Abruzzo per la concessione gratuita dell’ex Fea alla Fondazione PescarAbruzzo: a presentarlo è l’onorevole Raffaele Delfino.

Il complesso ex Fea, all’angolo tra il lungomare nord e via Manzoni, di provenienza delle ferrovie in ex gestione commissariale governativa, è stato acquisito al patrimonio della Regione Abruzzo a settembre 2015, con successiva decisione della Giunta Regionale di “ assumere il complesso immobiliare denominato ex Fea quale bene patrimoniale da rendere funzionale per il potenziamento culturale, sociale e turistico della città di Pescara ”.

“Ma già il precedente 11 giugno 2015”, spiega Delfino, “la riqualificazione dell’area – che ha una superfice di 4271 metri quadri – era stato oggetto di una riunione tra Regione, Comune di Pescara e Fondazione PescarAbruzzo per la realizzazione del progetto ‘La riviera dei musei / la riserva della cultura’ mediante ‘la creazione di un polo culturale denominato Fea – Feed your experience of art – che sorgerebbe nell’ambito di una rete più ampia composta da altre strutture cittadine dando vita a un museo oltre ad un ristorante con una gestione affidata direttamente alla Fondazione e/o per tramite di un suo ente strumentale’.

“La delibera con la quale il 29 giugno 2017 la Giunta Regionale – decidendo su due proposte pervenute, una della Fondazione PescarAbruzzo e l’altra della intuitiva società Insight & c-o – ha concesso il Complesso Immobiliare ex FEA, in uso gratuito alla Fondazione PescarAbruzzo nei medesimi termini concordati due anni prima”, conclude Sospiri, “induce lo scrivente, – con riserva di ulteriori deduzioni – ad invitare la Corte dei Conti a voler compiere ogni opportuno accertamento al fine di verificare l’esistenza di una ipotesi di danno erariale”.

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