Lo striscione per non dimenticare la tragedia di Brindisi, per ricordare quegli attimi terribili vissuti dai giovani studenti pugliesi e per esprimere appoggio e solidarietà nei confronti delle vittime di tutte le mafie, è stata attaccata al cancello esterno della scuola, nella parte che si affaccia su via Ferrari, alle spalle della stazione ferroviaria. Una strada molto trafficata e percorsa ogni giorno da migliaia di pescaresi. E’ a loro, alla gente comune alle prese con i ritmi frenetici della quotidianità, che hanno scelto di rivolgersi gli studenti dell’istituto tecnico commerciale e per geometri Tito Acerbo.
La scritta con lo spray: “Melissa proteggi i nostri sogni” rappresenta un messaggio di solidarietà, ma anche un inno alla speranza e un invito ai pescaresi a fermarsi un attimo per riflettere sulla barbarie che sabato scorso si è abbattuta sulle giovani studentesse di Mesagne, in provincia di Brindisi, che frequentano la scuola intitolata alla memoria del giudice Giovanni Falcone e a sua moglie Francesca Morvillo. Perché regalare un pensiero alle 16enne Melissa Bassi che ha perso la vita nell’attentato di Brindisi, vuol dire compiere un piccolo passo per sconfiggere l’omertà e per diffondere la cultura della legalità.
Daniele Galli