Pescara: uno striscione per ricordare la studentessa morta nell’attentato di Brindisi

striscione_studentessa_brindisiPescara. “Melissa proteggi i nostri sogni”, è il messaggio affidato a un lenzuolo bianco, esposto stamattina sul cancello esterno dell’istituto tecnico commerciale Acerbo. Gli studenti hanno voluto ricordare la studentessa 16enne di Brindisi che ha perso la vita in seguito allo scoppio di una bomba davanti alla scuola Morvillo-Falcone.

Lo striscione per non dimenticare la tragedia di Brindisi, per ricordare quegli attimi terribili vissuti dai giovani studenti pugliesi e per esprimere appoggio e solidarietà nei confronti delle vittime di tutte le mafie, è stata attaccata al cancello esterno della scuola, nella parte che si affaccia su via Ferrari, alle spalle della stazione ferroviaria. Una strada molto trafficata e percorsa ogni giorno da migliaia di pescaresi. E’ a loro, alla gente comune alle prese con i ritmi frenetici della quotidianità, che hanno scelto di rivolgersi gli studenti dell’istituto tecnico commerciale e per geometri Tito Acerbo.
La scritta con lo spray: “Melissa proteggi i nostri sogni” rappresenta un messaggio di solidarietà, ma anche un inno alla speranza e un invito ai pescaresi a fermarsi un attimo per riflettere sulla barbarie che sabato scorso si è abbattuta sulle giovani studentesse di Mesagne, in provincia di Brindisi, che frequentano la scuola intitolata alla memoria del giudice Giovanni Falcone e a sua moglie Francesca Morvillo. Perché regalare un pensiero alle 16enne Melissa Bassi che ha perso la vita nell’attentato di Brindisi, vuol dire compiere un piccolo passo per sconfiggere l’omertà e per diffondere la cultura della legalità.

 

Daniele Galli

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