Montesilvano, finanziamenti per i decoder: Codici denuncia irregolarità

Digitale-terrestrePescara. Incentivi agli anziani per l’acquisto del decoder, ma il finanziamento statale per il passaggio al digitale terrestre incappa in alcuni inconvenienti. È l’associazione Codici a denunciare alcune irregolarità verificatesi in alcuni centri commerciali convenzionati.

Pochi giorni ancora per il passaggio dell’Abruzzo al digitale terrestre, programmato per il 7 maggio. Tanti e itineranti gli incontri informativi organizzati dal Corecom con la popolazione, per istruire al meglio gli abruzzesi sul cosiddetto switch-off. Erogati anche dei finanziamenti statali per gli anziani al di sopra dei 65 anni di età con reddito inferiore ai 10mila euro: presso alcuni negozi convenzionati con il ministero dello Sviluppo economico (uno a Montesilvano, uno a Città Sant’Angelo, uno ad Ortona, uno a Colonnella e due a Teramo) potranno godere di un incentivo di 50 euro per l’acquisto di un apparecchio ricevitore. Come spiegato dall’operatrice che risponde al numero verde 800.022.000, la cifra copre anche una spesa inferiore, oppure è necessario pagare la differenza per comprare un dispositivo dal prezzo superiore.

Su questo particolare verte il caso denunciato dall’associazione civica Codici circa l’anomala pratica commerciale adottata nel centro convenzionato di Montesilvano: “Abbiamo verificato delle segnalazioni”, ha spiegato oggi il segretario provinciale Domenico Pettinari, “ricevendo peraltro spiegazioni false e contrarie a quanto dicono le norme, ovvero che il ministero rimborsa solo decoder che costano 50 euro precisi”. Il negozio in questione, invece, vende un apparecchio a 49,90 euro “e il bonus non sarebbe applicabile”, riferisce Pettinari, che ha chiesto ai responsabili del centro commerciale di fare cifra tonda “e poter consegnare gratis il decoder ai clienti, ma mi hanno risposto che non era possibile”. “Forse si potrà risolvere nei prossimi giorni” continua il segretario di Codici, “ma la situazione resta molto strana, una pratica scorretta che denunceremo subito”.

“Una truffa ed un disagio verso i consumatori senza spiegazioni”, conclude Pettinari, indignato anche contro gli organi regionali deputati al controllo: “La Regione ha ricevuto milioni di euro per svolgere anche i controlli, così come il Corecom, ed è incredibile che si pensi solo ad organizzare convegni di scarso interesse per la popolazione”.

 

Daniele Galli


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