E’ il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano ad aver depositato “un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti al Ministero competente sulle ultime vicende riguardanti Rigopiano”.
“In particolare – afferma Di Stefano – per chiedere per quale motivo le famiglie, a cui è stato detto che erano tutti morti sul colpo, non siano state portate a conoscenza su come siano state effettivamente trascorse le ultime ore di vita da parte dei loro cari. Un’interrogazione per chiedere cosa intende fare il Governo in merito a questo orribile metodo di diffondere, attraverso la stampa, notizie importanti riguardo le inchieste giudiziarie”.
Al centro della polemica la querelle, aperta da i famigliari delle vittime, sulla mancata notifica da parte degli inquirenti sui messaggi inviati dai telefoni rimasti sotto le macerie, prima, e sulla diffusione dei contenuti da parte di alcuni quotidiani prima ancora che le stesse famiglie ne venissero a conoscenza, poi: “Reputo incredibile ed assurdo”, commenta Di Stefano, “che un quotidiano possa essere a conoscenza di fatti così drammatici, come sono stati gli ultimi istanti di vita di una delle vittime di Rigopiano, a dispetto dei familiari che, al contrario, ne sono stati completamente tenuti all’oscuro e ne hanno appreso notizia unicamente attraverso le cronache giornalistiche”.
“Il Governo non può più consentire tutto questo e deve prendere provvedimenti”, conclude il deputato teatino, “affinché atti riservati, e in questo caso sensibili e umanamente delicati, non arrivino in maniera incredibile nelle mani della stampa prima ancora dei familiari e, in generale, dei diretti interessati”.