Immediatamente è partito un lungo inseguimento e, all’altezza del Piano della Cona, nel tentativo di sorpassare e fermare la vettura, il conducente ha speronato l’auto della polizia sul fianco posteriore destro, urtando contro il cordolo del marciapiede e causando l’esplosione dello pneumatico anteriore sinistro con danni anche alla carrozzeria.
Grazie al numero di targa preso dagli agenti e con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Città Sant’Angelo, coordinati dal comandante della compagnia di Montesilvano Enzo Marinelli, poco dopo, il conducente della vettura, è stato rintracciato nella propria abitazione, dove era agli arresti domiciliari con permesso breve di uscita dall’abitazione. G.S. di etnia rom, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato e arrestato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e guida con patente revocata. Il processo per direttissima si svolgerà oggi.