L’uomo avrebbe violato le prescrizioni relative ed in particolare il precetto di vivere onestamente e rispettare le leggi, commettendo numerosi reati, da ultimo, nel dicembre 2011 e nel gennaio 2012, insolvenza fraudolenta, truffa, minaccia, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.
Tra le prescrizioni imposte con l’adozione della misura figuravano quelle di non allontanarsi dal luogo di dimora obbligata senza avvisare l’Autorità, di cercare un lavoro stabile e di vivere onestamente, di rispettare le leggi e non dare ragione di sospetto.
Di Rocco, invece, violando ripetutamente l’obbligo di vivere onestamente e rispettare le leggi, durante l’esecuzione della misura, ha mostrato un atteggiamento di disprezzo verso i provvedimenti dell’Autorità e delle regole del vivere civile.
L’8 luglio scorso, infatti, è stato beccato alla guida di un’auto, con contrassegno assicurativo falso ed è stato denunciato dai Carabinieri di Capestrano; il 15 agosto ha rapinato un distributore privato di carburante ed è stato denunciato dai Carabinieri di Torre de’ Passeri; il 23 dicembre ha truffato un allevatore di bestiame ed è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Pratola Peligna; il 6 gennaio di quest’anno ha minacciato telefonicamente il comandante della locale squadra radiomobile ed è stato denunciato dal Nor di Popoli; il 14 febbraio, infine, ha truffato un imprenditore di Roma ed è scattata l’ennesima denuncia.
Ora è rinchiuso nel carcere di Pescara a disposizione della Autorità Giudiziaria. Nell’occasione, si invitano i cittadini del comune di Torre de’ Passeri e dei comuni limitrofi che abbiano subito un reato da parte dell’arrestato a presentare denuncia ai Comandi dell’Arma.