Sono stati, stamattina in aeroporto, il presidente della Saga Lucio Laureti, affiancato dal direttore Piero Righi e dal responsabile commerciale di Airvallee Matteo Santin, a presentare i nuovi collegamenti aerei per lo scalo abruzzese con la Romania e la Bosnia. Il volo da e per Bucarest si fonda sulla nuova opportunità di collegare gli operatori commerciali e l’imprenditoria abruzzese con un paese di 21,5 milioni persone e con un mercato emergente. Il volo per Mostar, invece, anticipato già dallo scorso settembre da alcuni viaggi charter, è frutto di un protocollo siglato dal Comune di Mostar, dall’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo e dalla Saga: il pieno regime, appena attiva, si propone con 52 rotazioni regolari a cadenza bisettimanale (lunedì e venerdì) da aprile a ottobre, in virtù delle crescenti richieste ed opererà in sinergia con il tour operator Cerrano tour. Il volo Bucarest-Pescara avrà cadenza bisettimanale: ogni lunedì e venerdì con decollo da Bucarest alle 11:00 e arrivo a Pescara alle 12:00. Il Pescara – Bucarest parte alle 17:00 e atterra sul suolo rumeno alle 20:00 . La rotazione va dal 26 marzo al 24 ottobre 2012. Tariffa a tratta 100 euro, tasse incluse.
Entrambe le rotte, grazie all’intesa di fresca stipula con il nuovo Consiglio d’amministrazione Saga, saranno servite dalla compagnia: “Uno dei principali obiettivi”, ha spiegato il Presidente Laureti, “è l’attivazione di nuovi collegamenti e l’aumento delle possibilità per gli abruzzesi, e non solo, di visitare, di lavorare e di operare in aree e paesi di interesse generale. E’ questa la nuova frontiera della globalizzazione. Le previsioni per quest’anno prevedono un ulteriore incremento verso il superamento della soglia di 600mila passeggeri e l’attivazione di nuove rotte per le quali stiamo lavorando”. Previsioni che trovano una strada spianata: se nel 2011 sono stati superati i 550mila passeggeri, a gennaio 2012 sono già stati registrati ben 32.494 passeggeri, con un incremento di 8mila unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando i viaggiatori erano stati 24.493.
Daniele Galli