Le indagini, condotte dagli Agenti della Volante, hanno accertato, attraverso l’acquisizione di filmati ricavati dai sistemi di videosorveglianza installati presso l’istituto bancario, l’assoluta inesistenza del reato denunciato, il quale è stato poi convocato in Questura.
Nel corso del suo racconto, avvenuto questa mattina presso l’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’uomo è caduto più volte in contraddizione con le dichiarazioni depositate il giorno precedente, fino a quando ha ammesso di aver inventato il tutto, a causa di un particolare stato di disagio, anche psicologico, dovuto a problemi personali. L’uomo è stato indagato quindi per simulazione di reato.