Pescara, finge di esser stato rapinato: una denuncia per simulazione di reato

poliziaPescara. La scorsa domenica, un 46enne pescarese si era recato negli Uffici della Questura per denunciare una rapina subita poco prima per opera di un ignoto soggetto che, presumibilmente armato, lo aveva rapinato di una somma di 250 euro appena prelevata da uno sportello bancomat per poi fuggire a bordo di una moto di grossa cilindrata.

Le indagini, condotte dagli Agenti della Volante, hanno accertato, attraverso l’acquisizione di filmati ricavati dai sistemi di videosorveglianza installati presso l’istituto bancario, l’assoluta inesistenza del reato denunciato, il quale è stato poi convocato in Questura.

Nel corso del suo racconto, avvenuto questa mattina presso l’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’uomo è caduto più volte in contraddizione con le dichiarazioni depositate il giorno precedente, fino a quando ha ammesso di aver inventato il tutto, a causa di un particolare stato di disagio, anche psicologico, dovuto a problemi personali. L’uomo è stato indagato quindi per simulazione di reato.

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