La conferma è arrivata da diversi soccorritori e inquirenti. Ora che le condizioni meteo sono migliorate i mezzi che sorvolano la zona hanno infatti notato molte slavine, anche se con effetti minori e meno ampie, con alberi rasi al suolo e strisce senza vegetazione.
Nei prossimi giorni gli esperti di valanghe si recheranno di nuovo nella zona dell’hotel per le valutazioni peritali.
Nel frattempo sono spuntante nuove informazioni sulla turbina che avrebbe dovuto liberare la strada che porta all’Hotel Rigopiano.
Erano fermi a prendere un caffè dopo 8 ore di lavoro continuato gli operatori della turbina dell’Anas notata ai bordi della statale 81 dal cantoniere della Provincia che segnalò la presenza del mezzo ai dirigenti della sala operativa. L’sms inviato alle 15.00 ai superiori, sarebbe già stato acquisito e valutato la scorsa settimana dagli inquirenti. La turbina aveva liberato dalla neve anche la strada da Guardiagrele (Chieti) a Penne (Pescara), 63 chilometri di ss 81.
Alle ore 17.00 l’operatore dell’Anas dopo 10 ore di lavoro aveva terminato il turno e riportato il mezzo nel parcheggio vicino Penne. Quando dopo le 19,34 viene dato l’allarme sull’hotel Rigopiano, un nuovo operatore Anas viene allertato su richiesta della Provincia per andare a liberare la strada verso Rigopiano.