Pubblicato il bando per la concessione d’uso del box dell’atrio del mercato di Piazza Muzii da destinare a servizio bar. Sul sito del Comune e del Servizio Mercati l’avviso descrive i requisiti per la partecipazione, specificando ciò che serve per rispondere alla procedura e i tempi che prevedono la consegna delle domande entro e non oltre le 13 di mercoledì 1 marzo 2017.
“Vogliamo far crescere una struttura che ha tutte le carte in regola per costruire il positivo rilancio di una delle zone centrali della città e anche per il comparto commerciale – dice l’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi – Firenze in primis, ma anche Roma, Torino, Bologna hanno fatto dei loro mercati dei punti di riferimento della promozione delle tipicità e un vero e proprio vettore della qualità enogastronomica in arrivo dal territorio. Ed è anche questa la nostra intenzione, che sta procedendo bene con i passi della galleria food, diventata un punto di ritrovo, oltre che vetrina delle eccellenze”.
“Nel bando”, prosegue l’assessore, “chiediamo ai soggetti interessati, sia imprese individuali che società e raggruppamenti, di farsi promotori di tutto questo, privilegiando la qualità dei prodotti DOC, DOP, IGT e IGP, nonché la stagionalità e la provenienza dalla nostra filiera agricola. Un servizio concepito anche come temporary bar, una vera e propria vetrina con la possibilità di fare degli eventi che dovranno essere condivisi con l’Amministrazione. Una premialità, proprio perché il mercato diventi un riferimento non solo per i cittadini, ma anche per ospiti stranieri, è l’importanza delle nuove tecnologie e la conoscenza della lingua inglese”.
“Questo nell’immediato”, spiega nel dettaglio Cuzzi, “a breve lanceremo anche il brand del mercato, una strategia di crescita affidata ad una regia unica che metterà insieme creatività e competenza di tutti i tasselli che compongono la struttura, che avrà un logo, un sito e diverrà un punto di riferimento dentro cui ognuno potrà scegliere a suo gusto che cosa fare. Il piano terra ha una vocazione storica su cui stiamo lavorando perché spazi di ieri e di oggi possano tutti essere più fruibili e agevoli sia per gli operatori che per gli utenti. Mentre per il piano superiore, lavoreremo affinché l’intera area possa decollare al più presto. Oggi più che mai immaginiamo uno spazio chiamato ABRUZZO, che diventi vetrina di tutto ciò che la nostra biodiversità agroalimentare ed enogastronomica produce e dove sia possibile gustare tutte le nostre eccellenze, in modo da contribuire in modo concreto al rilancio della nostra terra duramente colpita dalle calamità che si sono susseguite in questo inverno”.