Dall’Epifania, sono state oltre 1200 le chiamate ricevute dall’Azienda consortile acquedottistica per segnalare guasti e rubinetti a secco.
E’ sempre il ghiaccio il nemico numero uno, causa di rotture sulle condutture e delle conseguenti chiusure dei serbatoi sparsi per il territorio per consentire le riparazioni.
Il gestore dell’acquedotto comunica che nelle prossime ore si verificheranno cali di pressione dovuti a abbassamenti dei livelli idrici dei serbatoi su tutto il territorio di Città Sant’Angelo: tale situazione dovrebbe protrarsi per almeno circa 36 ore considerato che il personale Aca sta continuando incessantemente ad effettuare interventi di sostituzione contatori e di riparazione rotture.
Aca comunica inoltre che dalle ore 16 alle ore 20 saranno chiuse le uscite del serbatoio di Colle di Sale che alimenta le zone di Cipressi,Fonte Canale, Piano della Cona, Alzano, San Pietro Vertonica, zone rurali e contrade limitrofe.
Si verificheranno, ancora, fino a dopodomani mattina, cali di pressione dovuti ad abbassamenti dei livelli idrici dei serbatoi di Cepagatti per sovraconsumi causati dalle rotture dei contatori. E proprio al fine di riuscire a recuperare i livelli idrici standard, fino alle 21 di oggi resteranno chiusi anche i serbatoi Capoluogo e Cappuccini di Catignano.
Dalle 22 alle 6 di domani si effettuerà la chiusura del serbatoio Capoluogo che serve il paese di Civitaquana.
Nel territorio di competenza dell’Aca, cioè il Pescarese ed alcuni comuni del Chietino e del Teramano, sono circa 2.000, secondo le stime, le utenze senz’acqua. I tecnici dell’azienda stanno lavorando 24 ore su 24. I problemi principali sono dovuti ai contatori ghiacciati: in corso di sostituzione almeno 1.500 unità. Poi ci sono guasti e rotture, difficili da individuare per la presenza della neve. A causa della dispersione idrica l’azienda è stata costretta ad abbassare i livelli dei serbatoi, con il risultato che riduzione di portata e cali di pressione si riscontrano ovunque.