Ha contribuito a sviluppare la filosofia Avis anche nell’hinterland pescarese e teatino, ottenendo la fondazione dei rispettivi presidi provinciali fino ad arrivare, nel 1963 alla fondazione dell’Avis Abruzzo, di cui diversi anni più tardi è stato nominato presidente onorario. Socio numero cinque dell’Avis Pescara, fino a quando le condizioni di salute gliel’hanno permesso Guido Scoponi non ha mancato mai al suo impegno con le donazioni di sangue, effettuandone quasi 40 nell’arco di 30 anni.
“Il ricordo della sua tenacia e la sua sobrietà saranno di sostegno a tutti noi nel proseguire il progetto da lui avviato cinquantuno anni fa – è il commento di Marco Cozza, presidente dell’Avis comunale di Pescara –. Era un uomo eccezionale, di estrema lucidità mentale nonostante fosse prossimo ai novant’anni e di forte sprone”.
“Carico di un carattere idealista e di progetti propositivi non si è mai sottratto dal ruolo di guida morale, e spesso anche materiale, dell’associazione – sottolinea Aldo Spanò, direttore sanitario volontario dell’Avis Pescara – coadiuvando sempre chi gli è succeduto alla dirigenza, tenendo la barra a dritta verso la cultura e la bellezza della solidarietà e mettendo a disposizione la sua immensa esperienza. Manterremo quella barra fissa sugli insegnamenti che ci ha lasciato. Tutto l’Avis lo rimpiange profondamente sin da ora”.
“Nel mondo del volontariato e della promozione sociale Guido Scoponi ha rappresentato per tutti un una figura carismatica e un punto di riferimento di altissimo profilo – ricorda Pasquale Colamartino, presidente dell’Avis regionale – È stato grazie alla sua opera instancabile ed alle sue grandi doti umane che nella nostra regione l’AVIS è cresciuta, raggiungendo gli attuali importanti traguardi. Sono certo di poter rappresentare a nome di tutti i soci dell’Avis Abruzzo e dei tantissimi pazienti che grazie alla sua opera hanno potuto in ogni momento contare su adeguate terapie trasfusionali, i più autentici sentimenti di riconoscenza e di affetto”.
Ma anche per l’AVIS nazionale la figura di Guido Scoponi è stata largamente apprezzata e riconosciuta: per anni è stato membro e poi presidente del Gran Giurì, che rappresenta il più importante organo giurisdizionale interno e di garanzia a livello nazionale. Oggi solo l’Avis comunale di Pescara conta oltre 1300 soci, di cui 700 hanno un’età compresa fra i 18 e i 35 anni, e conta due nuclei molto attivi come l’Avis Giovani e l’Avis motociclisti Pescara. Attualmente è l’unico presidio abruzzese ad avere un centro trasfusionale in sede, quello di corso Vittorio Emanuele n. 10. La struttura riesce a totalizzare ogni anno, anche attraverso l’utilizzo del Centro Mobile e le raccolte in convenzione nei presidi esterni, un terzo del sangue che si raccoglie in tutta la regione.