“L’allarme – Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi segnalando la problematica – è scattato nella tarda serata di ieri: intorno alle 19, mentre stavano completando le operazioni di rientro e di ormeggio del proprio peschereccio, alcuni pescatori hanno sentito degli schiamazzi provenire dal Ponte del Mare. Non appena hanno voltato lo sguardo verso l’alto hanno visto tre ragazzi sporgersi dal ponte per effettuare un bel tuffo nelle acque del fiume, riemergendo ridendo e scherzando tra loro subito dopo e nuotare sino al punto più basso della banchina nord per uscire sul molo e andare via. Il chiacchiericcio tra i tre ragazzi ha tradito l’origine rumena. L’episodio ovviamente ha suscitato un giusto livello d’attenzione: è evidente che i tre ragazzi, proprio come accade per il ponte nuovo realizzato a Mostar, hanno pensato di poter utilizzare il ponte del mare per un momento di svago e divertimento che, se imitato, potrebbe avere drammatiche conseguenze per uno sciocco spirito di emulazione. I tre ragazzi, evidentemente, ignoravano i rischi ai quali si sono esposti: rischi igienico-sanitari visto che il fiume non è chiaramente balneabile; rischi ancora più gravi per il pericolo legato all’impatto con il letto del fiume, alla possibilità di restare incagliati con qualche detrito trasportato dal fiume stesso e di non riuscire a riemergere, ma anche per il continuo transito di pescherecci che naturalmente passano sotto l’asse ciclopedonale”. Il sindaco Albore Mascia ha dichiato in merito che “non potrà assolutamente essere sottovalutato e chiederemo alla Polizia municipale di istituire un pattugliamento ad hoc, a piedi o in bici, per verificare quanto accade su Ponte del Mare, specie nelle ore serali”.