“Una buona opportunità”, commenta l’assessore provinciale Aurelio Cilli, “soprattutto se si tiene conto della crisi economica che non sta risparmiando neppure il nostro territorio e della carenza di posti di lavoro che riguarda anche i Pescaresi, soprattutto i giovani”. L’assessore alle Attività produttive ricorda che la Provincia ha pubblicato un bando per selezionare le 16 persone da inserire in questo progetto e un altro bando è servito ad individuare le attività artigiane disponibili ad aderire, registrando interesse nei settori più disparati, dall’abbigliamento su misura alla lavorazione di cuoio, tappezzeria e pelletteria, dalle decorazioni alla fotografia, passando per la riproduzione di disegni e pittura, la lavorazione del legno e affini. E poi ancora si sono mostrati interessati al bando gli artigiani di metalli comuni e pregiati, del vetro, della ceramica, della pietra e della carta fino agli alimentaristi.
Gli allievi della bottega-scuola riceveranno un compenso mensile ed è probabile che al termine di questa esperienza trovino facilmente lavoro, come già accaduto in passato.
Daniele Galli