Angiolina è sicuramente un personaggio di Sant Eufemia , da tutti conosciuta come la nonna degli emigranti, ancora oggi ricorda a memoria i nomi delle famiglie di Rocca Caramanico partite per l’Australia, quelle dirette in Argentina e Canada, quelle dirette negli Stati Unite ed alcune più sfortunate di Caramanico, San Valentino, Manopello e Turri Valignai dirette in Belgio, dove alcuni loro componenti furono vittime del lavoro nelle miniere di Marcinelle.
Una vera e propria la memoria vivente dell’emigrazione del novecento dagli anni trenta agli anni settanta dei paesi dell’alta Val Pescara.