I militari dell’Arma, allertati dalla vittima, si sono presentati all’appuntamento che era stato fissato per la consegna di una prima tranche e hanno bloccato l’estorsore, recuperando il denaro. E’ cominciato tutto su Facebook. Attraverso il social network un uomo di San Giovanni teatino ha conosciuto una donna di Montesilvano e dopo alcune chiacchierate online i due si sono incontrati, si sono piaciuti e hanno avviato una relazione. Gli incontri amorosi, in macchina e in albergo, venivano talvolta fotografati dalla donna che poi ha lasciato gli scatti, cioè le prove del tradimento, su una chiavetta per la memorizzazione dei dati e sul computer. Il marito ha visto queste foto e, decisamente contrariato per l’accaduto, ha contattato il suo rivale in amore e gli ha chiesto di versargli diecimila euro, altrimenti avrebbe mostrato le immagini anche a sua moglie, per informarla del tradimento. L’amante, sentendosi smascherato, si è rivolto ai carabinieri del Nucleo operativo e ha raccontato tutto. Al momento della consegna di una prima “rata” di mille euro all’estorsore si sono presentati anche i militari dell’Arma, che hanno assistito alla consegna del denaro. Poi, durante una perquisizione, hanno anche individuato le foto che hanno innescato tutto. L’arrestato è stato condotto in carcere.