Una consuetudine incivile che ormai si ripete di anno in anno, all’inizio dell’anno accademico: innumerevoli biglietti di annunci vengono attaccati sui tronchi degli alberi con puntine e nastro adesivo. Annunci di stanze in affitto, case e quanto altro rientra di rito nel mondo degli studenti universitari.
Oltre un migliaio, è questo il numero di quelli rimossi dalle cortecce degli alberi nella mattinata di oggi dagli operai della Attiva. Dopo la fase di ripulitura seguirà quella di individuazione delle persone che hanno utilizzato gli alberi come bacheche e, infine, a queste verrà fatta recapitare una multa pari a 400 euro.
“Gli alberi non sono bacheche e il grado di civiltà di tutti noi si misura anche da come ci comportiamo in occasioni come questa – afferma l’assessore al Verde Pubblico Laura Di Pietro – L’azione messa in campo questa mattina rientra nel concetto generale del rispetto di ciò che ci circonda. Gli alberi non sono cose e non devono essere soggetti a questa tipologia di azioni. Per questo invito i cittadini a segnalare sempre situazioni di questo tipo agli uffici comunali, dal canto nostro ci attiveremo anche con l’Università per trovare una visibile alternativa a questa discutibile pratica di affissione selvaggia”.