Le bancarelle di prodotti non alimentari sono state disposte lungo l’asse di viale Pepe, su quattro corsie, e in via Marconi; alimentari e florvivaisti nell’area dell’antistadio, sotto la Tribuna, dove tra l’altro nel parcheggio sarà istituita la sosta con disco orario per favorire la rotazione dei clienti. Non solo: nella nuova disciplina a ciascun ambulante è stato attribuito un codice a barre con il quale, ogni lunedì, potrà identificarsi e segnalare la propria presenza, agevolando anche l’utilizzo degli spazi occasionalmente liberi per gli spuntisti. Gli ambulanti in realtà hanno iniziato a occupare i nuovi stalli già dallo scorso 14 febbraio, ma l’inaugurazione ufficiale è stata fissata per il prossimo 14 marzo.
“La giornata odierna è un orgoglio per la nostra amministrazione comunale” ha detto l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive Stefano Cardelli. “Consideriamo che dal 1971 esiste il mercato rionale di viale Pepe, che con il tempo ha assunto una sorta di autogestione, facendo registrare l’assoluta mancanza dei requisiti minimi di legalità e organizzazione. Oggi, dopo 55 riunioni abbiamo portato a termine la riqualificazione del mercato. Ben 327 gli operatori dell’area, tra cui 27 coltivatori diretti, 4 florovivaisti, 10 venditori di frutta e verdura, 12 alimentari, 1 pescheria, 3 commercianti di porchetta e 270 ambulanti non alimentari. I commercianti di frutta e verdura e i florovivaisti, che prima operavano in via Marconi, sono stati spostati sotto la Tribuna dello Stadio e beneficeranno per primi della presenza del parcheggio antistante il Pala Elettra, dove istituiremo la sosta con disco orario, che partirà il 14 marzo. La riorganizzazione del mercato ci ha permesso di saldare tutte le morosità arretrate: infatti per ottenere la nuova assegnazione ciascun ambulante doveva prima pagare i vecchi debiti, consentendo al Comune di incassare 50mila euro di arretrati, una procedura che ha determinato anche la revoca di 10 posteggi ad altrettanti ambulanti morosi addirittura dal ’98-’99. Tra 60 giorni emaneremo un nuovo bando per la riassegnazione di quegli spazi rimasti liberi e consentire nuovi ingressi. A questo punto manca solo il taglio del nastro ufficiale per il nuovo mercato e intanto già da giovedì cominceremo a lavorare per la riorganizzazione del mercato rionale all’aperto di Largo Madonna, dove c’è un problema di sicurezza stradale, e del mercato etnico delle aree di risulta e spero di poter assegnare le nuove collocazioni già entro tre mesi a partire da oggi”.