Non era mai successo che il sottopassaggio ferroviario in via Fontanelle, realizzato con un innovativo sistema di pompaggio delle acque piovane, riuscisse ad allagarsi. Ma le piogge incessanti degli ultimi giorni hanno saturato la condotta fognaria che passa sotto la via Tiburtina, dove le pompe trovano il loro sfogo; e così il sottopassaggio, alto 3 metri, ha cominciato a riempirsi d’acqua già dal pomeriggio di ieri. Intorno alle 18:00 i primi disagi, quando una Passat ha azzardato il ‘guado’ di mezzo metro d’acqua, ma una vettura che procedeva nel senso opposto ha smosso l’ondata che ha causato lo spegnimento del motore. Un passante con un fuoristrada è riuscito a trainare la Passat fuori dal sottopassaggio e i due hanno immediatamente allarmato la Polizia Municipale.
Gli agenti accorsi sul posto hanno immediatamente attivato l’Aca, ma si è subito scoperto che le pompe non riuscivano a trovare sfogo presso la conduttura della Tiburtina. Non si è potuto far altro che porre le transenne a ridosso del tunnel, mentre il livello dell’acqua proseguiva il suo innalzamento. Alle 22:30 era di un metro scarso il vuoto rimasto tra il lago e il soffitto del sottopassaggio; evidentemente poco visibili, le transenne che bloccavano solo una corsia per ogni senso di marcia non sono riuscite a fermare la corsa del conducente di un camioncino proveniente dalla Tiburtina che, intorno alla mezzanotte, ha travolto anche quelle e si è ‘tuffato’ con il mezzo rimanendo inevitabilmente sommerso, senza possibilità di uscirne se non a nuoto.
Sono nuovamente intervenuti gli agenti della Polizia Municipale insieme alle pompe dei Vigili del Fuoco, ma niente è stato ancora possibile: l’acqua che le idrovore dei pompieri tiravano fuori tornava indietro a causa dell’accentuato dislivello delle rampe di accesso al sottopasso. Non si è potuto far altro che transennare le carreggiate per l’intera larghezza e presidiare gli ingressi su via Fontanelle, dalla Tiburtina e da via Tirino per tutta la notte. La pioggia, intanto, non ha smesso di scendere, e alle 3 di stanotte del camioncino si poteva scorgere solo la piccola gru installata dietro la motrice.
Alle 11:30 di stamattina i Vigili del Fuoco sono tornati in azione, ma la conduttura della Tiburtina, la più vicina al sottopassaggio, è risultata ancora inutilizzabile; è stato cosi necessario allungare i tubi dell’ idrovora di qualche centinaio di metri, fino al più vicino accesso alla fognatura di via Tirino, mentre un’altra pompa riversa l’acqua direttamente sui terreni adiacenti di via Acquatorbida (traversa che costeggia la ferrovia, anche questa bloccata dall’acqua).
Il livello dell’acqua all’interno del sottopassaggio scende, ora, di circa 10 centimetri ogni ora, sotto il controllo dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, e il camioncino inizia lentamente a scoprirsi, e con esso i danni che riporta dopo il tuffo.
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Daniele Galli