L’iniziativa è stata assunta per estendere al maggior numero di persone interessate il bando che ancora oggi ha registrato poche adesioni rispetto alle previsioni, ricordando che la scadenza del bando è prevista tra appena dieci giorni, ossia il prossimo 28 gennaio.
“Dopo una lunga gestazione determinata dalla necessità di redigere un regolamento assolutamente trasparente – ha sottolineato il Presidente Di Pino – i nostri uffici hanno redatto l’avviso che consentirà al nostro governo cittadino di assegnare un sostegno tangibile a chi non sta attraversando un momento sereno per la perdita del lavoro dipendente o anche per la chiusura di un’impresa autonoma. Complessivamente la somma stanziata ammonta a 185mila euro: l’amministrazione erogherà contributi una tantum e gli interventi hanno la natura di contributo economico a carattere straordinario. I destinatari degli interventi sono i nuclei familiari, anche monoparentali, con almeno un figlio a carico, di età non superiore ai 25 anni, che si trovano in situazioni di difficoltà economiche. In ogni caso la condizione di non occupazione deve sussistere alla data di presentazione della domanda. L’importo del contributo da erogare sarà pari a mille euro per un punteggio complessivo pari o inferiore a 6 punti; 1.500 euro per un punteggio superiore ai 6 punti; la somma residua, se inferiore a mille euro, sarà concessa al soggetto che si è collocato in posizione utile in graduatoria. Se le domande ammesse non esaurissero la graduatoria, la somma residua potrà essere redistribuita tra i beneficiari nel limite di 500 euro in aumento rispetto al contributo assegnato, arrivando dunque sino a 2mila euro. I contributi assegnati ovviamente non saranno cumulabili con altri interventi simili definiti da altri Enti o dai Servizi sociali del Comune superiori all’importo annuo di mille euro. Le domande potranno essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposito modello di domanda disponibile sul sito del Comune di Pescara, all’indirizzo www.comune.pescara.it – servizi cittadino-politiche sociali e per compilare la domanda, non disponendo di un computer, sarà possibile rivolgersi al Servizio Servizi Diretti alla persona, all’Ufficio relazioni con il pubblico, o pressi i Caaf Cgil, Uil e Cisl da oggi sino al 28 gennaio 2011.
Monica Coletti