E’ questo l’esito dell’ondata odierna di verifiche a tappeto partite ieri nei negozi di Pescara in occasione delle maxi-svendite. Ben dieci gli agenti che, come preannunciato, hanno avviato accertamenti su tutto il territorio, concentrando oggi la propria attenzione in particolare nelle vie del centro, cuore dello shopping pescarese, per accertare il rispetto della normativa che disciplina i due mesi di superofferte commerciali, come la corretta esposizione dei prezzi in vetrina, con l’indicazione chiara del prezzo originario, di quello nuovo e della relativa percentuale di sconto. Lo ha annunciato l’assessore al Commercio Stefano Cardelli commentando il bilancio odierno dei controlli.
“Già nelle scorse settimane l’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Cardelli – ha avviato un’opera di informazione a tappeto per ricordare a tutti gli esercenti le norme fondamentali che disciplinano il periodo di supersconti, con il supporto delle stesse Associazioni di categoria che, a loro volta, hanno inviato a tutti gli associati una sorta di vademecum sul ‘saldo perfetto’. E proprio per tutelare quei commercianti che da sempre operano nel rispetto delle regole, l’amministrazione comunale ha avviato controlli a tappeto e immediati anche per tutelare gli utenti, i consumatori, che devono avere la certezza di cosa comprano e di potersi fidare del commerciante. A effettuare controlli serrati che a partire da ieri stanno interessando a tappeto tutta la città, è la Polizia municipale che, con il coordinamento del maggiore Danilo Palestini, responsabile del Servizio commercio, è in strada per monitorare e verificare qualunque anomalia. Gli agenti, nel dettaglio – ha specificato l’assessore Cardelli – dovranno accertare per ogni attività commerciale l’avvenuta comunicazione al Comune da parte dell’esercente dell’inizio dei saldi, specificando la data di partenza e di conclusione; poi si verificherà il rispetto della legge che impone al commerciante di esporre in vetrina in modo ben chiaro e visibile il prezzo originario della merce in vendita, il nuovo prezzo scontato e la relativa percentuale di svendita. Ogni talloncino dovrà essere sistemato accanto al capo di riferimento, in modo da non creare situazioni equivoche né pubblicità ingannevoli, ricordando che dal primo gennaio sono entrate in vigore anche le nuove sanzioni: per ciascuna violazione la multa che verrà comminata ammonta a ben 3mila euro cumulabili”. Nella giornata odierna, sottoposte a verifica venti attività commerciali distribuite tra via Nicola Fabrizi, via Roma e via Firenze.
Monica Coletti