All’inaugurazione saranno presenti Donato Di Marcoberardino, Sindaco di Penne, Monisignor Tommaso Valentinetti, Arcivescovo di Pescara-Penne, don Marco Pagniello, presidente Caritas Diocesana e don Giorgio Moriconi, presidente Caritas Città di Penne.
Dopo le esperienze consolidate di Roma, Prato, Pescara e Lamezia Terme, anche nel centro vestino si è voluta realizzare una struttura che potesse rispondere al problema di un crescente impoverimento della popolazione. Negli ultimi anni, infatti, è aumentato il numero delle famiglie che non riescono a far fronte alle esigenze quotidiane ed è proporzionalmente aumentato il numero delle richieste di aiuto alle associazioni di volontariato e agli enti a ciò preposti, che non sempre hanno saputo dare delle risposte armonizzate e concrete tra loro.
Nasce così l’Emporio solidale, un vero e proprio supermercato di medie dimensioni con cassa, carrelli e scaffali con lo scopo di distribuire a persone indigenti, generi di prima necessità “a misura di famiglia” ad erogazione gratuita.
L’obiettivo, nella fase sperimentale, è quello di soddisfare le richieste di 50/60 nuclei familiari che vivono in stato di povertà assoluta e relativa. La struttura si rivolge ai soggetti con reddito ISEE non superiore ai 4mila euro residenti nei comuni di Penne, Farindola, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Picciano, Civitella Casanova e Villa Celiera.
Le domande per accedere all’Emporio potranno essere presentate ai Servizi Sociali dei comuni di residenza o, direttamente, alle associazioni di volontariato Caritas Città di Penne e San Vincenzo de’ Paoli; sarà compito di un apposito gruppo di valutazione autorizzare l’erogazione del servizio. Sarà rilasciata una tessera per l’acquisto che autorizza l’emporio all’erogazione dei beni fino ad un importo massimo pari a 70 euro mensili per famiglia. In questo modo, saranno le famiglie a scegliere di cosa approvvigionarsi mentre, fino ad oggi, dovevano accontentarsi di quello che veniva loro offerto.