Un’attività che ha consentito un approfondito monitoraggio degli obiettivi previsti, comprese le aree limitrofe alla stazione, attraverso il controllo e l’identificazione di numerosi cittadini stranieri, in Italia senza fissa dimora, che durante le ore notturne, per trovare riparo, accedono sia all’atrio della stazione, che alle carrozze dei treni.
Dopo le operazioni di identificazione, due cittadine extracomunitarie sono state tratte in arresto per la violazione delle norme in materia di immigrazione clandestina, altre sanzionate per prostituzione.